Nichel nell’argento: la variazione delle percentuali nel tempo

Introduzione

Molte persone dichiarano di essere allergiche all’argento, ma spesso il vero colpevole è il nichel, un metallo che in passato veniva usato frequentemente nelle leghe metalliche, compreso l’argento. In questo articolo scoprirai come e perché le percentuali di nichel nell’argento sono cambiate nel corso degli anni.

Origine e storia dell’utilizzo del nichel

Storicamente, l’argento non era sempre puro: per aumentarne durezza, resistenza e lucentezza, veniva spesso mescolato con altri metalli, tra cui il nichel. Questa pratica era comune fino alla fine del XX secolo.

Perché veniva usato il nichel?

Il nichel era una soluzione economica per migliorare la resistenza meccanica e la lucentezza delle leghe metalliche. Per molti anni, infatti, l’argento, soprattutto quello di bassa qualità e basso costo, conteneva una percentuale di nickel relativamente elevata.

Variazione percentuale di nichel nell’argento

Nel tempo, la ricerca medica ha evidenziato che il nichel può causare allergie da contatto, dermatiti e irritazioni cutanee, portando ad una maggiore sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni. Di conseguenza, le percentuali consentite di nickel nelle leghe di argento sono state progressivamente ridotte.

Normativa attuale

Attualmente, secondo le normative europee (Regolamento CE n.1907/2006, conosciuto come REACH), la quantità massima di nickel consentita nella gioielleria, inclusi i prodotti in argento, è estremamente limitata. Il limite attuale di rilascio di nichel è di 0,5 microgrammi per centimetro quadrato alla settimana per i prodotti a contatto con la pelle e 0,2 microgrammi per centimetro quadrato alla settimana per i prodotti che vengono inseriti in parti del corpo, una soglia quindi sufficientemente bassa da essere considerata sicura anche per soggetti allergici.

Come riconoscere l’argento nichel free?

Oggi la maggior parte dei gioielli in argento è realizzata rispettando le normative nichel free. Assicurati sempre di acquistare da rivenditori affidabili che esplicitamente indicano che i loro prodotti rispettano la normativa vigente sull’assenza di nichel.

Argento e nichel in gioielleria moderna

Attualmente, la gioielleria moderna si è orientata verso leghe di argento puro al 92.5% (sterling silver) e rame, che garantiscono qualità estetica e sicurezza dermatologica.

Conclusione

Se hai avuto allergie ai gioielli in argento acquistati in passato, è probabile che il vero responsabile fosse il nickel contenuto nella lega. Grazie alle attuali normative, oggi puoi indossare gioielli in argento senza timore di reazioni allergiche.

Se hai altre curiosità sui gioielli nichel free, leggi questo articolo.

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